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Come vendere artigianato online: Consigli e Strategie

WebSite X5
Pubblicato da Incomedia in Guide e consigli · Venerdì 17 Mag 2024
“Mollo tutto a apro un chiringuito!” Qual è il tuo “chiringuito”, il tuo piano B, quello che ti darebbe la possibilità di trasformare il tuo hobby o la tua passione nella principale attività e fonte di reddito della tua vita?

Per moltissimi artigiani in erba, hobbisti e crafter amatoriali, il piano B è poter vendere gli oggetti fatti a mano che producono, in modo da trasformare il frutto della propria creatività e abilità in un’attività remunerativa. Come? Di certo NON aprendo un negozio fisico: richiederebbe troppo tempo e troppo impegno per chi magari ha già un altro lavoro. Molto meglio sfruttando i negozi virtuali aperti 24 ore su 24 online, 365 giorni l’anno.

Probabilmente ci hai già pensato anche tu ma come si fa a vendere online le proprie produzioni handmade? Come si inizia? Meglio appoggiarsi ai marketplace specializzati o sviluppare un proprio e-commerce? Si può fare anche senza avere una Partita IVA?

In questo articolo risponderemo a tutte le tue domande.

Cosa vendere: gli oggetti artigianali più venduti

Partiamo dal prodotto: quali sono gli oggetti artigianali o fatti a mano più venduti online?

La buona notizia è che i prodotti fatti a mano sono tornati di gran moda e riscuotono grande interesse online.



Sicuramente tra i prodotti più venduti sul web ci sono i gioielli e gli oggetti di bigiotteria, come collane, braccialetti e orecchini, ma anche i capi di abbigliamento e gli accessori di moda vanno per la maggiore: t-shirt stampate, borse, portafogli, cappelli e sciarpe sono sempre molto ricercati  

Un altro ambito molto gettonato è quello degli articoli per la casa: decorazioni murali, cuscini, coperte e oggetti d’arredo sono molto richiesti. E, in questo contesto, opere d’arte come dipinti, sculture e fotografie sono apprezzati dagli acquirenti alla ricerca di pezzi unici per decorare le loro case.

Questo solo per citare alcuni dei filoni più gettoni ma poi gli spazi d’azione sono veramente ampissimi. Quindi, al di là di quelle che possono essere le tendenze di mercato, sentiti libero di seguire la tua passione e mettiti all'opera per produrre i manufatti che ti sono più congeniali.

Qualunque sia il tipo di oggetto che realizzerai la cosa importante è che, in qualche modo, sia unico e originale. Punta sulla qualità e sull'autenticità: è la storia che c’è dietro al tuo prodotto, l’emozione che suscita ciò che interessa di più ai tuoi potenziali clienti.

Alla fine, raccontando la storia giusta e nel giusto modo, in Internet è possibile trovare acquirenti interessati agli oggetti più disparati, in tutto il mondo.

Vendere artigianato online o offline: vantaggi e svantaggi

Molto probabilmente, di fronte agli scaffali di casa ormai pieni di oggetti che hai realizzato con tanta cura e passione, la tua prima idea è di venderli a uno dei tanti mercatini che si svolgono nella tua città, oppure di affidarti a negozietti locali piuttosto che a rivenditori specializzati.

Vendere nel mondo fisico ha sicuramente i suoi vantaggi, ma vuoi paragonarlo con quello che puoi ottenere mettendo in vendita i tuoi prodotti direttamente sul Web?

Il Web ti apre le porte di un pubblico molto più vasto, offrendoti opportunità inedite per trasformare la tua passione in una reale fonte di reddito.

Proviamo a fare un confronto tra la vendita online e offline:
  • Audience
    Vendita Online: Accesso a un vasto pubblico globale tramite piattaforme di e-commerce e social media.
    Vendita Offline: Possibilità di raggiungere principalmente clienti locali o visitatori fisici del negozio.

  • Flessibilità
    Vendita Online: Gestione del negozio da qualsiasi luogo con accesso a Internet, 24/7.
    Vendita Offline: Maggiore interazione personale con i clienti, ma limitazioni geografiche e orarie.

  • Costi
    Vendita Online: Costi iniziali inferiori senza la necessità di affittare uno spazio fisico.
    Vendita Offline: Maggiori costi operativi, inclusi affitto, utilities e manutenzione dello spazio di vendita.

  • Esperienza d'acquisto
    Vendita Online: Mancanza di esperienza tattile per i clienti.
    Vendita Offline: Esperienza sensoriale, toccando e provando direttamente i prodotti.

  • Interazione clienti
    Vendita Online: Interazione limitata, ma possibilità di fornire assistenza online.
    Vendita Offline: Relazioni personali con i clienti e servizio clienti più diretto e personalizzato.

Dunque, vedere online richiede un investimento iniziale di tempo e soldi più limitato, permette di raggiungere un pubblico molto più vasto e di vendere ovunque e sempre: insomma rappresenta un metodo più vantaggioso, veloce e semplice rispetto alla vendita offline. Non per niente, la vendita online è da anni in costante crescita.

Certo la vendita online ha anche alcune criticità che occorre conoscere: intanto non permette un rapporto diretto con il cliente e poi ti espone a una concorrenza molto più ampia e competitiva.

Ecco perché devi sapere come è meglio procedere per vendere i tuoi prodotti artigianali, ottimizzando il tuo investimento e senza sprecare tempo e sforzi che potresti invece impiegare per la realizzazione delle tue creazioni. Scopriamolo insieme.

Iniziare a vendere sui marketplace

Il modo più semplice e rapido per iniziare a vendere online i tuoi manufatti è rappresentato dai marketplace. Si tratta di piattaforme digitali che si pongono come intermediari tra venditori e clienti, consentendo agli artigiani e ai crafter di vendere le proprie creazioni ad un'ampia audience di potenziali acquirenti.

I marketplace offrono molti vantaggi:

  • Avendo un grande numero di visitatori giornalieri provenienti da tutto il mondo, assicurano un’ampia visibilità.

  • Garantiscono facilità d'uso consentendo di caricare rapidamente le creazioni, gestire gli ordini e monitorare le vendite, senza particolari conoscenze specifiche.

  • Offrono strumenti di marketing integrati, come promozioni e pubblicità mirate, per promuovere i prodotti e a raggiungere un pubblico interessato .

  • Consentono un’agile gestione dell'intero processo di acquisto, inclusi ordini, pagamenti e spedizioni.

  • Mettono a disposizione sistemi di feedback e recensioni dei clienti utili per guadagnare la fiducia degli acquirenti attraverso testimonianze positive e raccomandazioni.

  • Offrono il supporto e spesso anche risorse utili e guide pratiche su come ottimizzare le vendite e migliorare l’offerta.

Pur rappresentando un modo accessibile per vendere le proprie creazioni online, i marketplace hanno alcuni punti a loro sfavore che è necessario conoscere e prendere in giusta considerazione:

  • Prevedono l’addebito di commissioni sulle vendite che, specialmente su prodotti a basso costo, possono ridurre considerevolmente i margini di profitto.

  • Data la loro diffusione, gli artigiani si trovano a competere con migliaia di altri venditori per attirare l'attenzione degli acquirenti. Questa intensa concorrenza può rendere difficile emergere e distinguersi nella folla.

  • In genere offrono limitate possibilità di personalizzazione della vetrina. Ciò può rendere difficile riuscire a trasmettere l'unicità e il valore del proprio marchio e delle proprie creazioni.

  • Impongono regole e le restrizioni che limitano l’autonomia e il controllo sulle politiche di vendita e sulle esperienze degli acquirenti.

A tutto questo si aggiunge il fatto che rimanere esclusivamente sui marketplace per la vendita può renderti vulnerabile ai cambiamenti nelle politiche o nell'algoritmo della piattaforma. Pensa a cosa accadrebbe se vendessi su un solo marketplace e per qualche motivo i tuoi prodotti iniziassero ad essere penalizzati o il tuo account dovesse venir sospeso? O se venissero introdotti unilateralmente dei cambiamenti nelle commissioni? È facile capire che tutto ciò avrebbe un impatto significativo sulle tue entrate e sulla stabilità del tuo business.

Per questo dovresti valutare una prova con diverse piattaforme. In genere aprire un account e iniziare una vendita è gratuito, quindi puoi investire un po’ di tempo per provare più marketplace finché non trovi quelli più rispondenti alle tue esigenze.

Fatto questo, però, non dovresti fermarti ma esplorare anche altre opzioni come, per esempio, la creazione di un tuo negozio e-commerce indipendente. In questo modo potresti trarre il massimo da entrambe i versanti: sfruttare la platea e la reputazione dei marketplace per farti conoscere e impiegare un tuo store online proprietario per essere indipendente e massimizzare i guadagni.

Le piattaforme migliori per vendere artigianato online

A questo punto ti starai chiedendo: “Quali sono i marketplace più popolari dove potrei mettere in vendita le mie creazioni?”

Le alternative sono numerose. Ecco quelli a cui devi sicuramente dare un’occhiata.

Etsy

Al momento è sicuramente il marketplace più utilizzato per la vendita di creazioni artigianali a livello internazionale. Si presenta come un mercatino online in cui gli artigiani possono aprire un loro negozio. I prodotti più gettonati sono gioielli, arredamento per la casa, idee regalo ma anche kit creativi per il fai-da-te. Etsy permette di raggiungere un pubblico molto vasto, soprattutto in paesi come USA, Regno Unito, Germania e Spagna: di contro, la concorrenza sulla piattaforma è molto alta.  



Creare un proprio negozio su Etsy è piuttosto semplice e, soprattutto, può essere gestito sia da PC che da smartphone attraverso l’apposita App. L’iscrizione al servizio è gratuita ma ci sono poi dei costi da sostenere: una tariffa di inserzione (€ 0.19);  una commissione sulle transazioni (6,5% sul prezzo di vendita) e una commissione di gestione dei pagamenti se accetti Etsy Payments (4% + € 0,30 quando l’articolo viene venduto).  


Abbiamo parlato di Etsy anche nella guida: Vendere su Etsy: perchè non ti basta


Amazon Handmade

Handmade è la piattaforma online messa a disposizione da Amazon: compare come una sua categoria interna ed è riservata esclusivamente alla vendita di prodotti artigianali. La piattaforma opera in diversi paesi e consente di raggiungere un pubblico vastissimo. Anche in questo caso aprire un negozio è piuttosto semplice e, in più, si può contare sull'efficiente sistema di back end e di logistica che ha reso celebre Amazon in tutto il mondo.



Creare il proprio store su Amazon Handmade è gratuito, ma viene applicata una commissione del 15% ogni volta che viene effettuata una vendita.

Altri marketplace

A questi due veri e propri colossi del settore si affiancano altri marketplace che vale sicuramente la pena testare.
Tra i marketplace pensati per coloro che cercano prodotti artigianali e tutti italiani, citiamo:
  • Mooza
  • Mirta
  • Artemest
  • Ad Hoc Atelier

Tutti i marketplace fin qui menzionati permettono di vendere direttamente al cliente finale. Ci sono altre piattaforme che, invece, consentono di vendere i prodotti artigianali all'ingrosso mettendo in contatto gli artigiani con negozianti di tutto il mondo. Tra questi marketplace wholesale online ricordiamo:
  • Faire
  • Orderchamp
  • Fairling

Creare un proprio sito e-commerce

Vendere sui marketplace conviene? Sì

È sufficiente? No

Come avrai capito i marketplace sono fantastici per entrare in contatto con un pubblico molto vasto ma non ti consentono di essere pienamente autonomo e soprattutto richiedono delle commissioni. Per portate la tua attività di artigiano online ad un livello superiore la cosa migliore che puoi fare è affiancare alla tua presenza sui marketplace la realizzazione di un tuo sito web, completo di e-commerce.

Avere un tuo sito web con store online integrato ti permette di:
  • presentare te stesso, la tua passione e la tua attività nel migliore dei modi, facendo emergere l’unicità di ciò che proponi;
  • raccontare al meglio la tua storia, magari attraverso un blog, ed entrare così in connessione con il tuo pubblico;
  • stabilire un contatto più diretto con i clienti, gestendo in autonomia il database dei contatti;
  • essere svincolato dalle logiche e dalle condizioni imposte unilateralmente dalle piattaforme;
  • poter incassare il 100% del prezzo di vendita senza dover riconoscere commissioni.

Creare un sito web di qualità professionale e completo di negozio online è oggi una soluzione alla portata di tutti. Con un software come WebSite X5 puoi crearlo in piena autonomia anche se non sei un esperto, hai poco tempo e non vuoi investire grandi budget.

La soluzione più rapida è partire da un buon template come, per esempio, Crafty Gift o Hamdmade o The Vintage Shop: hanno già le pagine necessarie per presentarti, integrano lo store e sono ottimizzati per la visualizzazione su mobile. Ovviamente sei libero di personalizzarli come meglio credi. Inseriti i tuoi contenuti e i tuoi prodotti sarai velocemente pronto per andare online.


Con WebSite X5 hai una soluzione “tutto incluso”: con la licenza del software, infatti, hai incluso la registrazione di un dominio automatico e Spazio Web gratuito per 12 mesi.


Vendere artigianato online con o senza partita IVA

L’augurio è che ben presto la vendita online delle tue creazioni handmade diventi una fonte di guadagno sempre più significativa. Quindi ad un certo punto dovrai chiederti quali sono le regole fiscali a cui dovrai adeguarti per non incorrere in brutte sorprese lungo il tuo percorso.

In sostanza, devi o non devi aprire una tua Partita IVA per poter continuare a vendere online?

Al contrario di quel che si crede, il parametro che determina se è necessario è meno aprire una partita IVA non è l’ammontare dei ricavi ma la continuità e l’abitualità con cui si svolge l’attività, anche se questa non produce entrate.

Per un’attività occasionale, dunque, a prescindere dai ricavi, NON è necessario aprire una partita IVA. Un’attività può essere considerata occasionale se viene effettuata in modo sporadico, non prevede organizzazione e non viene svolta con continuità nel tempo. Per esempio, se decidi di partecipare ad un mercatino per hobbisti una volta all'anno, stai svolgendo un’attività occasionale.

Nel momento in cui l’attività di vendita diventa stabile, organizzata e continua si entra nell'ambito del reddito d’impresa e diventa necessario aprire una partita IVA. È chiaro che la realizzazione di uno store online o la vendita sistematica attraverso marketplace sono attività organizzate per cui, in questi casi, hai l’obbligo di aprire una partita IVA.

Dal momento che non esistono limiti di reddito perché sorga l’obbligo dell’apertura di una partita IVA, bensì questo dipenda solo da come viene svolta l’attività, non è sempre semplice distinguere tra attività occasionale o abituale e decidere come comportarsi di conseguenza.

Il consiglio, quindi, è di rivolgersi a un dottore commercialista esperto che possa analizzare la situazione specifica e dare indicazioni precise per non incorrere in sanzioni.

Conclusioni

Se sei un artigiano o un crafter di certo non ti spaventa imparare cose nuove, sperimentare, mettere in gioco tutta la tua creatività e abilità; anzi, molto probabilmente è proprio ciò che più ami fare.

Sono tutte attitudini che ti saranno preziose per promuovere e vendere le tue creazioni online e garantirti di guadagnare anche dal tuo hobby.


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