Mettere le ruote alla solidarietà. Parte la Cucina Mobile di Roma.

Giovedì 17 Febbraio era una mattina quasi primaverile a Roma: in alto un cielo terso e sullo sfondo la grandiosità di piazza San Pietro. Noi eravamo lì, in compagnia degli amici di Fondazione Progetto Arca, emozionati ed orgogliosi di poter finalmente inaugurare la nuova Cucina Mobile che abbiamo aiutato a realizzare.

La Cucina Mobile di Roma è un food truck attrezzato con forni, fornelli e bollitori: è letteralmente una mensa su ruote che si sposta per le strade di Roma per raggiungere chi ha bisogno proprio là dove si trova. Servirà 450 cene calde a settimana e distribuirà beni di prima necessità come sacchi a pelo e kit igienici. L’idea alla base è semplice quanto geniale: non aspettare che sia chi ha bisogno a venire ma andare direttamente dove serve.

L’evento è stato l’occasione per vedere i volontari e gli operatori sociali di Progetto Arca in azione: coadiuvati da Leo Gassman, in rappresentanza della Nazionale Italiana Cantanti, hanno distribuito numerosi pasti e kit igienici ai senzatetto della zona attirati proprio dalla presenza della Cucina Mobile parcheggiata lungo la strada. Abbiamo così toccato con mano quanto sia vero quello che Alberto Sinigallia, Presidente di Progetto Arca, non si stanca di ripetere: “Un piatto caldo donato come gesto di cura è il modo più diretto per instaurare una relazione”.

Siamo tornati a casa con una nuova consapevolezza e una più forte determinazione.

La consapevolezza di quanto sia urgente dare una risposta a un problema che la pandemia non ha fatto altro che rendere ancora più acuto: solo a Roma sono più di 7.000 le persone senza fissa dimora e a queste si aggiungono tutte quelle che, pur avendo una casa, vivono in condizioni di fragilità.

La determinazione di continuare con la nostra campagna solidale per raccogliere pasti caldi con cui rifornire le dispense della Cucina Mobile. Abbiamo deciso di devolvere fino a 5 pasti per ogni copia di WebSite X5 venduta. Siamo sulla buona strada per raggiungere l’obiettivo fissato a quota 1.000: vuoi aiutarci anche tu?