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Il viaggio da sclero di Michele Agostinetto: una storia di rinascita

WebSite X5
Pubblicato da Incomedia in Storie di successo · Giovedì 07 Lug 2022
Ci sono momenti in cui tutto cambia improvvisamente: ciò che conoscevamo, ogni nostra certezza vacilla mettendo in dubbio quel che siamo stati fino a quel preciso istante. Se poi questa scossa viene data da una malattia, subentra una difficoltà in più: non cadere nella trappola di identificarsi con la malattia stessa.

Per Michele Agostinetto questo momento arriva nel 2020, rivelandosi con una serie di sintomi che portano purtroppo a una terribile diagnosi. Sclerosi Multipla: una malattia degenerativa che gli causa una perenne stanchezza fisica e mentale, difficile da immaginare e da comunicare a chi non ne soffre.

Dopo un anno passato nella paura di non potersi risollevare, Michele però capisce di essere altro, di essere molto di più: ha ancora i suoi sogni, i suoi obiettivi e, soprattutto, ha un nuovo messaggio di rinascita da comunicare per aumentare la consapevolezza su questa malattia e contemporaneamente dare sostegno a chi ne è affetto. Per farlo, decide di rimettersi in marcia, letteralmente: il suo obiettivo è quello di portare il suo messaggio dai monti del nord ai mari del sud Italia percorrendo a piedi quasi 2000 km.

È così che nasce il suo progetto Un Viaggio da Sclero. E per promuovere questa sua iniziativa, Michele ha deciso di affidarsi proprio a WebSite X5, con cui ha creato il suo sito web unviaggiodasclero.it.

Oggi, Michele è qui con noi per condividere la sua esperienza.

Ciao Michele! Direi di partire dall’inizio. Ricevere una diagnosi di questo tipo deve essere molto pesante, ma tu sei riuscito a rialzarti: puoi raccontarci di più?
Il 2020 è stato un anno parecchio duro, sia emotivamente che fisicamente. Ricevere la diagnosi è stato come ritrovarsi davanti un muro in mezzo a una strada dopo una curva. Mi sono sentito perso: il mio lavoro, le certezze, i miei programmi, tutto è andato perduto. Ho passato mesi ad aspettare che la terapia funzionasse, e nel frattempo non riconoscevo la mia vita e non vedevo alcun futuro. Siamo figli delle pubblicità che mostrano solo persone in carrozzina, e l'unica idea che puoi farti è quella che hai visto in televisione.

La svolta per me è arrivata il 1 Maggio 2021. Dopo aver lanciato le stampelle in salotto ho deciso di riprendermi ciò che è mio di diritto e ho iniziato a camminare. Inizialmente 100 metri, poi 300. Dopo una settimana ho camminato per un intero chilometro! Inutile dire che sono tornato a casa piangendo come un bambino.

E mentre camminavo e miglioravo la mia resistenza giorno dopo giorno, non facevo che ripensare a quando, da bambino, i miei genitori mi portavano in Puglia a trovare la nonna. È così che ha preso forma l’idea del Viaggio da Sclero: sarei partito da Valdobbiadene, paese natale di papà, per raggiungere a piedi la Puglia, regione di nascita della mamma, per portare il mio messaggio di speranza dai monti del nord al mare del sud. Detto fatto! Servivano solo soldi e tanto, tanto allenamento.

Come ti sei preparato a questa impresa e quali obiettivi avevi in mente quando hai pensato al progetto di Un Viaggio da Sclero?
Il  primo anno è stato fondamentalmente di preparazione fisica e organizzativa. Per tutto il 2021 fino ad Aprile 2022 ho infatti programmato le tappe, costruito il logo, il nome e ho iniziato a cercare fondi e sponsor per poter partire. Serviva poi la preparazione al viaggio vero e proprio: ho iniziato a percorrere giornalmente almeno 10 km a piedi, non solo per rafforzare la muscolatura, ma soprattutto per capire quali sono i limiti derivanti dalla mia malattia. Non restava quindi che decidere quando partire: ho scelto il 1 Maggio 2022, proprio un anno dopo aver riscoperto la mia nuova vita.

Per quanto riguarda, invece, lo scopo principale del progetto, è dimostrare alle persone con la mia patologia che non è già tutto scritto, ma che spesso è possibile rinascere grazie a molta forza di volontà. E questo sembra che stia funzionando, perché ricevo di continuo messaggi di persone che si stanno rialzando, proprio come ho fatto io.

Ormai sei in viaggio da parecchio tempo. Come sta andando? È come te lo eri immaginato?
Il mio viaggio è iniziato da quasi due mesi e devo ammettere che me lo ero immaginato completamente diverso. Dopo aver seguito inizialmente una via differente, quando sono arrivato a Viterbo mi sono spostato sulla Via Francigena e ora sono alle porte di Roma, a metà del viaggio.

Al di là dello sforzo fisico, che avevo ovviamente tenuto in conto, quello che non mi aspettavo è la notorietà che mi ha portato questo progetto: sempre più persone si aggregano e mi accompagnano chilometro per chilometro. Mi sono sentito come Forrest Gump!

Passiamo ora ad un argomento correlato al tuo viaggio, ovvero il web. A un certo punto, infatti, hai pensato di condividere questa tua idea anche online. Quando e perché hai sentito l’esigenza di creare un sito web a supporto del tuo progetto?
Inizialmente ho promosso il mio progetto tramite i social, nello specifico su Instagram e Facebook. Ho anche un canale YouTube su cui pubblico i video delle mie giornate di cammino, così che tutti possano accompagnarmi. Avevo però bisogno di una pagina web che fosse visibile a tutti e che non fosse direttamente un social: una sorta di fulcro a cui collegare tutti i miei contatti e dove potessi fornire più informazioni sulla mia storia e la mia iniziativa. È così che ho deciso di creare il mio sito web unviaggiodasclero.it, che racchiude in sé tutta la mia esperienza. Praticamente chi mi vuole conoscere trova tutto lì.

E come compagno di viaggio hai scelto WebSite X5…
Esatto! WebSite X5 è un programma che conoscevo e che in passato ho utilizzato non professionalmente per creare siti per amici. Per aggiornarmi un po’, ho deciso di passare alla nuova versione, scaricando prima l’edizione Go, con cui ho creato la base del mio sito attuale, e passando poi alla Pro, completandolo soprattutto per quanto riguarda l’aspetto responsive.

Perché ti sei affidato proprio a WebSite X5 e quali benefici ha portato la visibilità in rete al tuo Viaggio da Sclero?
Sicuramente ho scelto WebSite X5 perché è uno strumento che già conoscevo. Passando alla versione più recente, poi, ho molto apprezzato il netto miglioramento del programma, soprattutto per quanto riguarda la facilità di gestione dei contenuti da inserire. La più grande soddisfazione è poi guardare il sito finale e rendersi conto che sembra fatto da un professionista e invece…l’ho fatto io! Pensa che adesso ci sono persone fuori dalla mia cerchia di amicizie che mi chiedono di fargliene uno.

Il sito web si è poi rivelato un buon biglietto da visita. Come accennavo prima, raccoglie tutte le mie informazioni di contatto e inoltre mi permette di inserire link e riferimenti a prodotti esterni. Mi è anche stato molto utile per raccogliere fondi per aiutarmi a finanziare la mia iniziativa. Ho infatti inserito una pagina dedicata proprio al crowdfounding, così come una che riporta tutte le testate che mi hanno menzionato.

WebSite X5 mi ha aiutato a dare visibilità al mio viaggio e, di conseguenza, a condividere il messaggio di consapevolezza che voglio portare con me.

Concludiamo con un messaggio positivo: cosa ti senti di consigliare a chi si ritrova a dover affrontare una situazione difficile come la tua?
Ognuno affronta la propria vita e le proprie situazioni come può, ma a volte serve un esempio per potere andare avanti. E se non ne trovi uno, sii tu stesso il tuo esempio da seguire!


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