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WebSite X5 2025.1: un sito web per tutti

WebSite X5
Pubblicato da Incomedia in WebSite X5 News · Martedì 18 Mar 2025 · Tempo di lettura 10:45
Lo abbiamo sempre detto: l’obiettivo di WebSite X5 è dare a tutti, anche a chi non ha competenze tecniche o di programmazione, la possibilità di realizzare con le proprie mani un sito web bello e funzionale.
Ma adesso l’obiettivo si è allargato ed è diventato ancora più ambizioso:

Dare la possibilità di realizzare siti web per tutti.   

Cosa si nasconde nell'aggiunta di queste due semplici parole: “per tutti”? Il tema dell’accessibilità dei contenuti web, ora più che mai attuale vista l’ormai prossima entrata in vigore dell’European Accessibility Act (EAA).

Come si realizza questo ampliamento di prospettiva? Grazie ad un attento lavoro di revisione del codice generato da WebSite X5 e all'introduzione di alcune funzioni specifiche. Migliorie ora disponibili nella nuova versione 2025.1.

A questo punto potresti avere molte domande da fare. Procediamo con ordine e capiamo meglio cosa si intende per accessibilità, cosa richiede la normativa e, soprattutto, come la nuova versione 2025.1 di WebSite X5 può aiutarci.

Cos'è l’accessibilità web?

Ti è mai capitato di provare a usare un sito sotto la luce diretta del sole, faticando a leggere i testi a causa di un contrasto insufficiente? O di dover guardare un video senza audio perché eri in un luogo pubblico senza cuffie? Oppure di voler compilare un modulo online ma trovarti in difficoltà perché non era chiara la richiesta o perché il pulsante di invio era impossibile da cliccare navigando tramite tastiera e non con il mouse? Ecco, queste sono solo alcune delle sfide che quotidianamente chi ha disabilità visive, motorie, uditive o cognitive deve affrontare navigando sul web.

L’accessibilità web nasce proprio per eliminare queste barriere e garantire che tutti possano navigare e utilizzare i contenuti online senza difficoltà.

Detto in altre parole l’accessibilità web è la pratica di progettare siti, applicazioni e contenuti digitali in modo che siano utilizzabili indipendentemente dalle capacità fisiche, sensoriali o cognitive degli utenti.

Tra l’altro, anche chi ha disabilità temporanee (come una frattura al braccio che impedisce l’uso del mouse) o situazioni limitanti (come una connessione internet lenta o la necessità di usare il telefono sotto la luce del sole) può trarre beneficio da un sito progettato con attenzione all'accessibilità.

Insomma, avere un sito più accessibile significa avere un sito più aperto, usabile e fruibile da tutti, indipendentemente dalle loro capacità o dal contesto in cui si trovano.

L’accessibilità in numeri

Forse pensi che l'accessibilità riguardi solo una piccola parte di utenti, ma i dati raccontano un'altra storia.

Il 16% delle persone al mondo ha una disabilità

Secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità, oltre 1,3 miliardi di persone nel mondo, ossia circa il 16% della popolazione globale, vivono con una qualche forma di disabilità. Solo in Europa, secondo il report del Parlamento Europeo, ci sono 80 milioni di persone con una disabilità. In Italia, si stima che il 5,2% della popolazione, pari a circa 3,5 milioni di persone, abbia una disabilità. Oggettivamente, sono numeri che non si possono ignorare.

Un dato destinato ad aumentare

In molte nazioni del mondo la popolazione sta invecchiando e questo porterà, inevitabilmente, ad un aumento delle disabilità. Si stima, per esempio, che negli USA entro il 2060 il numero degli over 65 sarà raddoppiato, raggiungendo i 90 milioni di persone.

Il 90% dei siti web non è compatibile con le tecnologie assistive

Anche se la disabilità riguarda 1 persone su 6, solo due homepage su cento sono utilizzabili senza limitazioni dalle persone con disabilità e solo 1 sito su 10 è utilizzabile da parte di una persona che ha bisogno di una tecnologia assistiva per navigare sul web. Questo ci deve far riflettere: il web potrebbe essere una porta di accesso importante e invece in molti casi rappresenta solo un’altra barriera.

Le persone con disabilità rappresentano un mercato da 500 miliardi di dollari l’anno

D’altro canto, si stima che le persone con disabilità rappresentino un mercato da 500 miliardi di dollari l’anno ed è stato rilevato che l’82% delle persone con disabilità si lega a un'impresa con sito accessibile. Ciò significa che avere un sito accessibile consente di accedere a un’importante fetta di mercato con guadagni importanti.

Questi numeri dimostrano che rendere un sito web accessibile non è una questione di nicchia, ma una necessità concreta che riguarda milioni di persone. Di più, rendono evidente che l’accessibilità non è solo una questione di inclusione sociale, ma anche un’opportunità concreta che, come vedremo, WebSite X5 ti può aiutare a cogliere.

Accessibilità Web: standard e leggi

Per garantire che il web sia fruibile da tutti, sono state definite regole e principi di accessibilità.

A livello internazionale, il principale riferimento per l’accessibilità digitale sono le Web Content Accessibility Guidelines (WCAG), una serie di linee guida sviluppate dal W3C (World Wide Web Consortium) con l’obiettivo di fornire uno standard condiviso.

Le WCAG sono organizzate secondo 4 principi fondamentali:
  • Perceivable / Percepibile
  • Operable / Utilizzabile
  • Understandable / Comprensibile
  • Robust / Robusto

Ognuno di questi quattro principi, noti con l'acronimo POUR, rappresenta una dimensione cruciale dell'accessibilità e comprende delle linee guida. Per ogni linea guida vengono poi forniti dei criteri di successo che descrivono cosa deve essere raggiunto per conformarsi allo standard descritto. Infine, i criteri di successo sono organizzati secondo tre livelli di conformità:

  • Livello A: Conformità Minima - si concentra sulla rimozione delle barriere più critiche ma non garantisce un’esperienza completamente accessibile.
  • Livello AA: Conformità Intermedia - mira a eliminare la maggior parte delle barriere significative per gli utenti e rappresenta lo standard di riferimento per la maggior parte delle normative internazionali.
  • Livello AAA: Conformità Avanzata - è il livello è più difficile da raggiungere e non è sempre richiesto per legge.

Le WCAG, oltre a rappresentare un riferimento per quanti sviluppano contenuti web, hanno avuto un profondo impatto sulle normative nazionali e internazionali in tema di accessibilità digitale, influenzando direttamente la creazione di leggi e regolamenti volti a garantire l’inclusione sul web.

A livello europeo, la Direttiva 2016/2102/UE sull'accessibilità dei siti web e delle applicazioni mobili degli enti pubblici ha reso obbligatoria la conformità alle WCAG 2.1 almeno al livello AA per tutte le pubbliche amministrazioni.

A questa si affianca l'European Accessibility Act (EAA) che, a partire dal giugno 2025, imporrà requisiti di accessibilità anche ai siti e-commerce, ai servizi bancari online, alle piattaforme digitali e alle applicazioni mobili delle aziende private. Rimarranno esentate le micro-imprese, ovvero aziende con meno di 10 dipendenti o un fatturato annuo inferiore a 2 milioni di euro. Queste realtà non saranno obbligate ma solo incoraggiate a implementare soluzioni di accessibilità, poiché rendere i propri servizi digitali fruibili da tutti rappresenta comunque un valore aggiunto in termini di usabilità e visibilità online.

Tutto ciò significa che non essere conformi alle WCAG può comportare sanzioni (fino al 5% del fatturato annuo), conseguenze legali oltre che danni di reputazione.

Come rendere un sito accessibile con WebSite X5

Ma come si fa a realizzare un sito web accessibile? La prima indicazione - forse la più importante di tutte - è di progettare le proprie pagine web mettendo sempre la persona al centro. Pensare a come un contenuto potrà essere fruito dagli utenti, inclusi quelli con una forma di disabilità, è la miglior garanzia per riuscire a realizzare delle pagine inclusive.

Detto questo, ci si può affidare con fiducia alle WCAG: le linee guida, infatti, offrono indicazioni dettagliate e precise su come affrontare tutte le casistiche che si possono presentare e riuscire ad implementare soluzioni accessibili.

È vero, però, che molte di queste soluzioni passano attraverso la generazione di codice HTML semantico e questo potrebbe rappresentare un problema per chi non ha specifiche competenze di programmazione. Qui entra in gioco WebSite X5 che, con la sua nuova versione 2025.1, si è posto l’obiettivo di aiutare nella realizzazione di siti web accessibili.

WebSite X5 si occupa in autonomia di molti aspetti tecnici relativi all'accessibilità, permettendoti di realizzare siti senza dover scrivere una sola riga di codice. Partendo da un esame puntuale delle WCAG, il software risolve molti dei criteri di accessibilità di livello A e doppia AA o in maniera totalmente automatica o in modalità assistita.

Il software opera in modalità automatica tutte le volte che, senza che tu faccia nulla, genera il codice delle pagine in maniera semantica e conforme agli standard. Ne è un esempio la gestione della navigazione da tastiera o l’uso dei tag ARIA per i form e-mail.

In altre circostanze, invece, WebSite X5 opera in modalità assistita, ovvero ti offre gli strumenti per intervenire e migliorare l’accessibilità delle tue pagine. Per esempio, in tutti i punti in cui puoi importare un’immagine, un video o un’audio ti chiede di inserire un adeguato Testo Alternativo.

Se stai pensando di creare un nuovo sito web, dunque, puoi partire fin da subito con l’obiettivo di avere pagine accessibili a tutti. Se, invece, hai già un sito puoi sempre riprenderlo e aggiornarlo con la nuova versione 2025.1 di WebSite X5. In questo caso la funzione di analisi del progetto ti sarà utile per individuare i punti principali su cui dovrai agire per avere contenuti più inclusivi e conformi.

Accessibilità Web: tra sfide e opportunità

Affrontare le sfide poste dall'accessibilità può sembrare un compito impegnativo ma WebSite X5 sicuramente semplifica il processo: con un codice semanticamente corretto alla base e scelte informate da parte tua, riuscirai a rendere sempre più inclusive le pagine del tuo sito web o del tuo e-commerce.

In più, ricorda che l’accessibilità è una strada che puoi percorrere gradualmente: anche le leggi prevedono che un sito possa avere contenuti a diversi livelli di accessibilità. Puoi iniziare eliminando le barriere più importanti e poi affinare i contenuti nel tempo per abbracciare un pubblico sempre più vasto.

Infine, in parte lo abbiamo già detto ma è importante ricordarlo, un sito accessibile, non solo garantisce un’esperienza inclusiva per tutti gli utenti, ma offre numerosi vantaggi anche per chi lo gestisce:
  • Più visitatori e maggiore inclusività → Un sito accessibile è fruibile da più persone, ampliando il numero di potenziali visitatori e clienti.
  • Migliore posizionamento SEO → Molti aspetti dell’accessibilità (testi alternativi, struttura chiara, codice pulito) aiutano il sito ad essere meglio indicizzato dai motori di ricerca.
  • Miglior reputazione e fiducia → Dimostrare attenzione all'accessibilità rafforza l’immagine di un’azienda, aumentando la fiducia del pubblico.
  • Conformità legale e riduzione dei rischi → Seguire le linee guida WCAG aiuta ad evitare sanzioni, cause legali o segnalazioni legate al mancato rispetto delle normative.
  • Esperienza utente migliorata per tutti → Molte delle pratiche di accessibilità (come una navigazione chiara, pulsanti ben visibili, testi leggibili) rendono il sito più intuitivo e facile da usare per chiunque.

In definitiva, l’accessibilità non è solo un obbligo, ma un investimento che migliora il web per tutti.


L’accessibilità è il punto centrale di questo aggiornamento che comunque porta con sé anche l’integrazione di nuovi metodi di pagamento. Per ampliare le possibilità del tuo negozio online, infatti, abbiamo aggiunto: OnShop, un innovativo metodo di pagamento prepagato che utilizza Buoni Spesa digitali; HyperPay e PayTabs, due gateway di pagamento particolarmente popolari nei paesi arabi; PayU, una soluzione di pagamento diffusa soprattutto nei paesi dell'Est Europa.

L’elenco di tutte le novità della nuova versione  2025.1 e delle precedenti è disponibile nella pagina Novità.
Chi ha una licenza attiva di WebSite X5 può installare subito questa nuova versione: avviando il programma troverà le istruzioni per farlo in pochi click.

Chi, invece, ha una licenza non più attiva di WebSite X5 può rinnovarla ora per ricevere la nuova versione 2025.1.

Chi, infine, non ha ancora WebSite X5 può cogliere l’occasione per acquistarlo subito. La licenza d’uso include il servizio di Hosting, la garanzia di ricevere per 12 mesi gli aggiornamenti e le nuove versioni che verranno rilasciate, oltre che la possibilità di usufruire del servizio di Assistenza Prioritaria.


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