Un diario online per Verner Emil Eg

«Certamente! Ormai sono in pensione dal 2012, ma sicuramente ho fatto molto nel corso della mia vita lavorativa. Ho lavorato per 10 anni nell'esercito danese come insegnante nella Danish Army School of Instructional Technology, in cui mi occupavo fondamentalmente di quello che oggi chiameremmo E-Learning. Nel 1978 ho poi avviato il mio business, sempre nel campo IT.

Parallelamente mi sono anche occupato di giornalismo e di Web-Design: ho infatti tenuto dei corsi su questo tema, così come su altre tematiche legate più al mondo del giornalismo, come la scrittura, il design e la produzione di riviste, giornali e, ovviamente, siti web. Nel 1990 ho anche ricevuto una laurea ad honorem dal FEIEA.»

«Eh, purtroppo no. Nel 2003 ho avuto seri problemi di salute che mi hanno colpito sotto diversi aspetti, inibendo tra le altre cose la mia capacità di parlare. All'epoca avevo una piccola azienda che portavo avanti principalmente tenendo discorsi, lezioni e corsi, ma senza voce purtroppo mi sono dovuto fermare, il che ha avuto pesanti ripercussioni sulle finanze. Per fortuna è venuta in mio soccorso una coppia di amici che mi ha offerto di affittare una casa a  Ellinge, sull'isola di Fyn. Pian piano mi sono ripreso e a partire dal 2006, ho ricominciato a uscire e a occuparmi della casa, sistemandola e rinnovandola.»

«Esatto. Con  dengamleeg.dk ho voluto creare un luogo in cui condividere parte della mia quotidianità, il che include ovviamente anche i progressi fatti rinnovando casa, ma non solo. Il nome “Den Gamle Eg” significa “la vecchia quercia”: ho deciso di chiamarlo così perché il mio cognome, Eg, significa appunto “quercia”. Volevo che il sito fosse qualcosa di completamente mio: ci condivido pensieri, curiosità e immagini rappresentative delle mie giornate. Ho una rete di conoscenze parecchio vasta, che supera i confini della Danimarca, per cui il sito mi permette di mantenere aggiornato una sorta di diario online che mi fa sentire vicino alle persone per me importanti, ma fisicamente lontane. È un modo per mantenere i contatti senza perdersi di vista.»

Un sito, quindi, che insegna ad apprezzare le piccole cose della vita. E per crearlo ti sei affidato a WebSite X5: come ti sei trovato?

«Molto bene! Trovo che WebSite X5 sia un tool meraviglioso che mi permette di creare le mie pagine in modo creativo e senza ostacoli.  Mi ci trovo molto bene, infatti l’ho anche consigliato diverse volte ad altre persone.»

«In realtà dengamleeg.dk è un sito che ho creato quando già conoscevo bene WebSite X5. Ho scoperto questo strumento tempo prima, quando nel 2001 mi occupavo della gestione del sito locale di Ellinge, ellinge.dk. Prima di scegliere WebSite X5 ho avuto modo di confrontare varie soluzioni disponibili sul mercato, in modo da trovare un software che soddisfacesse le mie necessità. Inizialmente avevo trovato un tool molto simile a WebSite X5, per cui quando sono poi passato a questo software mi sono ritrovato a lavorare in un modo in cui ero già abituato, ma con funzioni decisamente nuove e diverse! Ad esempio, la possibilità di creare siti web responsive, che si visualizzano perfettamente sia da PC che da smartphone senza dover necessariamente creare progetti differenti.

Ho quindi iniziato provando la versione demo, informandomi leggendo il manuale in modo da capire a pieno il software, come sono in genere abituato a fare quando scopro un nuovo strumento. Alla fine, mi sono definitivamente reso conto che WebSite X5 era la migliore soluzione per me, e da allora non l’ho più lasciato.»

«Ci sono due fasi nella creazione di un sito web, una di pianificazione e una invece operativa. Nella prima ciò che è necessario fare è definire alcuni elementi che andranno poi sempre tenuti a mente nella seconda: quale scopo e quale obiettivo ha il nostro sito web? In breve, perché ci serve un sito web? Come possiamo raggiungere l’obiettivo che ci siamo prefissati? E a chi è diretto il nostro sito?

Rispondere con chiarezza a queste domande ci permetterà di avere a disposizione delle linee guida nel momento in cui ci accingiamo a creare il sito web. Al contrario, e questo è un errore comune, si pensa di risparmiare tempo saltando questa fase e lanciandosi subito nella creazione del sito. Il rischio è quello di creare un sito in modo “casuale”, senza una vera idea di fondo, e anche se inizialmente il sito può piacere, può poi risultare difficile aggiornarlo, proprio perché manca di pianificazione. In molti casi si finisce per doverlo rifare tutto da capo.»

«Semplicità è la parola d’ordine: il layout e la struttura devono essere semplici e intuivi, in modo che chi visita il nostro sito riesca a orientarsi senza problemi e a trovare subito quello che sta cercando. La semplicità deve interessare anche lo stile: pochi colori e pochi font, per dare continuità al sito. Anche con gli effetti è bene non esagerare: se vogliamo inserire l’effetto della neve che cade, meglio farlo solo sulla home, e non su tutto il sito, per non appesantire troppo il risultato finale.

Magari qualcuno non sarà d’accordo. D’altro canto, qualcuno trova che i quadri di Monet siano meglio di quelli di Kandinsky o di Andy Warhol, qualcuno dirà invece il contrario. Lo stesso vale per i siti web, è una questione di gusti. Io, personalmente, trovo che queste regole base siano un buon punto di partenza su cui poggiare il proprio sito.»

«Assolutamente! WebSite X5 mi ha permesso di restare in contatto con le persone a cui tengo in un momento difficile della mia vita e a realizzare il sito che volevo, e non posso che esserne più che soddisfatto.»